La Foresta Umbra rappresenta solo una piccola parte, circa il 13%, della foresta originaria, il Nemus Garganicus (citato spesso dagli scrittori latini) che in passato ricopriva tutto il Gargano. Sull’origine del suo nome ci sono due ipotesi: secondo alcuni deriva da antiche popolazioni di Umbri (una tribù preistorica del ramo Celtico) che abitavano anticamente la foresta, per altri invece il nome deriva dal latino e significa “cupa, ombrosa”.
Con circa 10.500 ettari di boschi ininterrotti, nella parte Nord orientale del Promontorio del Gargano, con rilievi che raggiungono gli 832 m.s.l.m di Monte Iacotenente e che scendono fino ai 165 m.s.l.m. nella zona di Caritate, la Foresta Umbra è una tra le più estese formazioni di latifoglie d’Italia e una delle più grandi d’Europa.
L’aspetto più straordinario e singolare di questa Foresta è che il Faggio comincia ad essere presente a quote bassissime, già a 300 metri sul livello del mare, invece che a 800-1.000 metri come nel resto del mondo, per poi addensarsi verso le quote più alte dando vita ad una delle più belle faggete italiane.
La presenza straordinaria di questa specie, generalmente associata al piano montano (nella fascia compresa tra i 900 e i 1900 metri sull'Appennino e tra i 1000 e i 1600 sulle Alpi) in una regione così meridionale e a quote relativamente basse, tanto che le sue formazioni assumono il nome di "faggete depresse", è dovuta ai particolari fattori climatici e ambientali dell’intero promontorio.
Proteso verso l’Adriatico, il Gargano è esposto ai venti freddi settentrionali, carichi di umidità sottratta al mare, che generano quindi un clima nettamente più fresco e che attenuano i periodi di siccità stagionali tipici del clima mediterraneo. La Foresta Umbra è considerata il cuore del Parco Nazionale del Gargano anche perché qui sono stati compiuti i primi "esperimenti" protezionistici dal Corpo Forestale dello Stato (ex ASFD) a partire dal 1886.
Accanto alle finalità protettive il Corpo Forestale ha voluto potenziare anche le finalità ricreative e, molto importanti, quelle educative e didattiche organizzando e tenendo in particolare considerazione le visite studentesche. Per agevolare inoltre la fruizione della riserva ai visitatori, il Corpo Forestale dello Stato ha realizzato 14 sentieri tutti facilmente percorribili a piedi.
All’inizio di ogni sentiero ci sono segnali che indicano la lunghezza, la località di partenza e di arrivo e il tempo di percorrenza. Nella Foresta è presente anche un punto informativo costituito dal Centro Visitatori. A questo è annesso il Museo Naturalisticodove sono allestite una sezione dedicata alla flora, una sezione archeologica, dove sono esposti una serie di manufatti risalenti al paleolitico e al neolitico, e una sezione dedicata alla fauna garganica, con più di 200 animali impagliati che vivono nel parco.
All'esterno, invece, è stata ricostruita fedelmente la casa di un taglialegna.
ITINERARIO NATURALISTICO: “FORESTA UMBRA: IL CUORE VERDE DEL GARGANO” dalla località “BARACCONI” alla località “CARITATE”
LUNGHEZZA DEL PERCORSO: 12 km
TEMPO DI PERCORRENZA: ore 5 (il percorso viene effettuato con soste programmate per agevolare la piena efficienza fisica)
GRADO DI DIFFICOLTÀ: T = Turistico (comprende itinerari su stradine, mulattiere e comodi sentieri ben evidenti che non pongono incertezze, difficoltà o problemi di orientamento. Sono percorsi adatti anche agli escursionisti alla prima esperienza in montagna).
ITINERARIO NATURALISTICO: “FORESTA UMBRA: LA RISERVA BIOGENETICA” da “VILLAGGIO UMBRA” a “VILLAGGIO UMBRA” (percorso ad anello)
LUNGHEZZA DEL PERCORSO: 14,00 km
TEMPO DI PERCORRENZA: ore 5 e minuti 30 (il percorso viene effettuato con soste programmate per agevolare la piena efficienza fisica)GRADO DI DIFFICOLTÀ: T = Turistico
ITINERARIO NATURALISTICO: “ FORESTA UMBRA: IL TRITONE ITALICO” dalla località “CASERMA SFILZI” alla località “BARACCONI”
LUNGHEZZA PERCORSO: 18,00 km
TEMPO DI PERCORRENZA: ore 7 (il percorso viene effettuato con soste programmate per agevolare la piena efficienza fisica).
GRADO DI DIFFICOLTÀ : T = Turistico
ITINERARIO NATURALISTICO: “FORESTA UMBRA E SENTIERO DELLE ORCHIDEE” dalla località “COPPA DEL SACRAMENTO” alla località “MASSERIA RIGNANESE”
LUNGHEZZA DEL PERCORSO: 16,8 km
TEMPO DI PERCORRENZA: ore 7 (il percorso viene effettuato con soste programmate per agevolare la piena efficienza fisica)
DIFFICOLTÀ: T = turistico
ITINERARIO NATURALISTICO: “FORESTA UMBRA: IL LAGO E LA FORESTA” da “LAGO D’UMBRA” a “LAGO D’UMBRA” (percorso ad anello)
LUNGHEZZA DEL PERCORSO: 5,2 km
TEMPO DI PERCORRENZA: ore 3 (il percorso viene effettuato con soste programmate per agevolare la piena efficienza fisica)
GRADO DI DIFFICOLTÀ: T = Turistico
ITINERARIO NATURALISTICO: “FORESTA UMBRA: LE FONTI DELLA FORESTA”
“FONTE DEL CARPINO” (percorso ad anello)
LUNGHEZZA DEL PERCORSO: 7,5 km
TEMPO DI PERCORRENZA: ore 3 (il percorso viene effettuato con soste programmate per agevolare la piena efficienza fisica)
DIFFICOLTÀ: T = turistico
ITINERARIO NATURALISTICO: "FORESTA UMBRA: LE CASERME FORESTALI" da “LAGO D’UMBRA” a “CARITATE” (attraverso Ginestra Superiore e Ginestra Inferiore)
LUNGHEZZA DEL PERCORSO: 24 km
TEMPO DI PERCORRENZA: ore 9 (il percorso viene effettuato con soste programmate per agevolare la piena efficienza fisica)
DIFFICOLTÀ: T = Turistico
PUNTO D’INCONTRO: FORESTA UMBRA